Giovanna Curatola
Antiche controversie e nuovi paradigmi:
il cervello è un artefatto culturale?
18 Feb 2023 | 9.00 – 13.00
Il seminario si terrà sulla piattaforma Zoom. Prima del seminario saranno inviate agli iscritti le credenziali per connettersi. Suggeriamo di scaricare l’applicazione e creare un account in modo da facilitare la connessione.
Presentazione
Il Cogito cartesiano fa dell’uomo null’altro che una astrazione, un pensatore, tagliando fuori “l’uomo reale, l’uomo in carne ed ossa, l’uomo che non vuole morire”, instaurando un dualismo di sostanza che estromette la mente dalla natura. Dualismo che ne richiama molti altri: natura e cultura, innato e acquisito, favorendo opposti riduzionismi e dogmatiche opposizioni ideologiche.
Conciliare questi antagonismi nella visione della Complessità costituisce uno sforzo “epico” che chiama a raccolta una molteplicità di discipline scientifiche e umanistiche per reintegrare l’apparato per pensare i pensieri, e le forze che lo organizzano, nella sua origine naturale in cui inestricabilmente si intrecciano l’ evoluzione biologica e l’ evoluzione culturale.
Dal nuovo paradigma della mente incarnata, mente che viene forgiata e forgia il cervello, affiora un dialogo sincronico e diacronico fra corpo, mente e mondo fin dalla notte dei tempi e nella specificità di ogni sviluppo individuale. Emerge una visione dell’umano segnata dalla originaria fragilità del divenire declinata nella contingenza culturale e storica dell’ incontro con l’ambiente umano e non-umano, rimandando contemporaneamente ai limiti naturali e alla potenziale apertura di spazi di responsabilità e cura individuali e collettivi.
Per informazioni e iscrizioni contattare la Segreteria dell’AIPA scrivendo a info@aipa.info .
