Porno, simbolo della contemporaneità

 

Francesco Castellet y Ballarà & Giorgio Tricarico 
Porno, simbolo della contemporaneità 

15 Apr 2023 | 9.00 – 13.00


Il seminario si terrà sulla piattaforma Zoom. Prima del seminario saranno inviate agli iscritti le credenziali per connettersi. Suggeriamo di scaricare l’applicazione e creare un account in modo da facilitare la connessione.


Presentazione degli interventi dei due relatori 

Giorgio Tricarico

Il porno di massa é un simbolo del nostro tempo, emerso in un preciso momento della storia della coscienza umana. A dispetto dell’idea diffusa che esso sia qualcosa di banale e triviale, é un oggetto assai complesso, immediatamente capace di elicitare intense reazioni polarizzate, dal momento che ha a che fare con uno dei piú potenti contenuti psichici, cioé la sessualitá. Nelle ultime due decadi, il porno é diventato uno dei piú floridi business al mondo, con migliaia e migliaia di siti web e centinaia di milioni di utenti in quasi ogni luogo del pianeta.

In ambito psicoanalitico, i lavori sul tema si concentrano solitamente sugli aspetti negativi, l’immaturitá psicologica dell’utilizzatore, i rischi di dipendenza, i danni sulle relazioni tra i sessi, e cosí via, con un approccio spesso patologizzante, che peró non sembra tener conto della capillare diffusione del suo utilizzo da parte della maggioranza degli esseri umani.

Lo scopo di questo incontro é quello di illustrare la complessitá del fenomeno, vera e propria cartina di tornasole delle ombre della societá occidentale.

Il porno puó illuminare moltissimi aspetti della contemporaneitá, dal dominio della tecnologia e del consumismo alla negazione del corpo, dallla dittatura delle immagini alle ombre individuali e collettive, fino all’inconscia nostalgia del sacro.

Giorgio Tricarico, psicologo analista che da anni vive e lavora a Helsinki, in Finlandia, accennerá ai diversi aspetti di questo fenomeno, condividendo alcuni dei contenuti del suo saggio sul porno (Lost Goddesses: a kaleidoscope on porn, Routledge, 2018), ad oggi l’unico lavoro in area junghiana dedicato all’argomento.

 

Francesco Castellet y Ballarà

Dopo una prima parte introduttiva sulla masturbazione nel mondo animale, vien presentata la sessualità dei primati a noi più vicini, come base genetica ed evolutivamente fondante della sessualità umana come attività sociale,  evidenziando somiglianze sorprendenti e poco conosciute.

Le basi neurali dell’orgasmo sono poi illustrate colla finalità di comprendere più a fondo uso e funzioni della pornografia, parallelamente alle basi evolutive infantili della sensualità-sessualitá nell’adulto.

La tesi centrale del lavoro è che come l’infans dipende dalla gestualità e dal linguaggio non verbale (mimica e voce) del caregiver per la co-regolazione del proprio stato fisiologico e emozionale, così il fruitore adulto di pornografia esamina il non verbale e la gestualità degli attori porno, lo stato di eccitazione dei loro organi sessuali, i loro orgasmi per raggiungere i propri, tramite una fantasia e non necessariamente la stimolazione genitale diretta, come regolatori del proprio stato affettivo.

Le fantasie masturbatorie sono altamente idiosincratiche per ognuno, anche se riconducibili a categorie generali identificabili e meritano una approfondita esplorazione in ambito clinico perché rivelatrici delle strategie di autoregolazione e autoriparazione in risposta ai traumi relazionali precoci. La auto-cura virtuale risulta però altamente limitata dalla mancanza fondamentale della stimolazione affettiva tattile (affective touch) che sappiamo essere centrale nelle relazioni affettive coregolatorie per tutta la durata della vita.

Infatti, la capacità affettivamente auto e co-regolatoria degli orgasmi, (vista la loro diversificazione fenomenologica e psicologica meglio usare il plurale) è legata al fatto che le relazioni più intime e trasformanti comportano la condivisione delle emozioni precoci del tipo di attaccamento bambino-caregiver (tenerezza, desiderio, ma anche gioco, esplorazione e sintonizzazione, etc.). Esperienze che realizzano il paradosso dell’emergere di un corpo-mente attraverso la fusione con un’altra mente incarnata.

A scopo illustrativo viene presentato materiale iconico e narrativo.


Modalità di iscrizione
Le iscrizioni si chiuderanno mercoledì 12 Aprile.
Il seminario è compreso nel ciclo annuale di seminari ECM Il lato oscuro della psiche – Le sofferenze del pensiero.
È possibile iscriversi anche al singolo seminario, senza accreditamento ECM, al costo di 30,00 €.

Per informazioni e iscrizioni la Segreteria dell’AIPA alla mail info@aipa.info

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