Psicologia Analitica e Istituzioni Psichiatriche

Federico Chiesa, Leopoldo Francato, Beppe Berruti, Paolo Severino
Psicologia Analitica e Istituzioni Psichiatriche
Il modello junghiano nel lavoro istituzionale

19 Set 2020 | 09.30 – 13.30


Il seminario si terrà sulla piattaforma Zoom. Prima del seminario saranno inviate agli iscritti le credenziali per connettersi. Suggeriamo di scaricare l’applicazione e creare un account in modo da facilitare la connessione.

Il seminario si propone di mettere a tema in una modalità corale i rapporti fra le istituzioni psichiatriche, il trattamento dei disturbi mentali gravi e la psicologia analitica.

Il dott. Paolo Severino introdurrà i lavori, inquadrando alcuni nodi di queste complesse relazioni, accennando ad idee coltivate nel campo della psicologia analitica che possono fecondare utilmente e reindirizzare le pratiche psichiatriche. Ma la direzione dell’arricchimento è in ugual misura dalla psichiatria alla psicologia analitica. In particolare sono due i compiti cui essa non può sottrarsi: la formazione di psicoterapeuti/analisti che si cimentino con il mondo della salute mentale e delle patologie mentali gravi (quelli che non suonano il campanello dello studio di un analista) e lo sviluppo di modelli di psicoterapia analitica rivolti alle patologie psichiatriche maggiori, in setting non classici, eterodossi.

Il dott. Beppe Berruti presenterà un intervento dal titolo Essere con l’altro. La mentalizzazione come prospettiva istituzionale, in cui si presenta il lavoro istituzionale dalla prospettiva della mentalizzazione, vista in una accezione più comprensiva e forse più adatta al modello della psicologia analitica. Intesa come l’esperienza dell’altro come vivente la mentalizzazione può essere considerata come un possibile organizzatore del trattamento istituzionale, perché tende a sviluppare una competenza fondamentale dell’essere umano carente in una larga parte della psicopatologia, specialmente attinente ai disturbi di personalità. Una prospettiva più ampia sposta l’esperienza del vivente verso il corpo e la relazione tra i corpi, offrendo anche un’opportunità di lavoro con pazienti meno efficienti sul piano cognitivo.

Il dott. Federico Chiesa proporrà un intervento dal titolo Psicoterapia di gruppo per pazienti psicotici e borderline e gruppi di consulenza per famigliari in un sistema riabilitativo integrato, in cui illustrerà un sistema di psicoterapia e riabilitazione psicosociale con pazienti di tipo borderline/psicotico e un gruppo parallelo di famigliari. Saranno illustrate le molteplici e articolate modalità di intervento e soprattutto le modalità di integrazione tra i setting psicoterapici adottati in sede privata e la collaborazione con le realtà psichiatriche e le strutture di comunità di accoglienza a cui i pazienti e i loro famigliari si riferiscono.

Infine, il dott. Leopoldo Francato proporrà delle riflessioni su Ruolo e funzione dell’equipe nelle comunità terapeutiche psichiatriche dal punto di vista di alcuni principi della psicologia analitica. Le comunità terapeutiche psichiatriche si confrontano con una realtà epistemologica caratterizzata da un’irriducibile pluralità di modelli. Il lavoro di integrazione di molteplici punti di vista, allo scopo di mantenere attiva la tensione creativa e l’originalità delle soluzioni, rimane prossimo alle funzioni dell’equipe. Se è vero che anamnesi e diagnosi permettono un primo orientamento, presto l’ingaggio relazionale dei pazienti apre possibilità inedite di pensiero e riflessione. Diventa fondamentale partecipare al progetto di cura con i propri punti di vista, presentificarli nelle riunioni, contribuendo attivamente al divenire del processo riabilitativo. La possibilità di pensare al paziente non solo attraverso le lenti di strumenti conosciuti e validati, ma considerandone le vicende anche nella particolare fase della vita che il contesto della comunità può aiutare a comprendere, avvicina l’equipe all’esperienza soggettiva nel presente. Il gruppo di lavoro incontra i fondamenti della psicologia analitica esperendo un metodo di cura che estrinseca la sua forza nella comprensione di ciò che sta accadendo nella relazione con il/i pazienti.


Per informazioni e iscrizioni contattare la Segreteria dell’AIPA Sezione di Milano.

Torna in alto