Facing the Waves | Affrontare le Onde

Seminario ECM
21 Set 2019 | 09.30 – 13.00
Relatrice: Chiara Tozzi


«I saw the mighty yellow waves, the floating rubble of civilization, and the drowned bodies of uncounted thousands. Then the whole sea turned to blood. The images of the unconscious place a great responsibility upon a man. Failure to understand them, or a shirking of ethical responsibility, deprives him of his wohleness and imposes a painful fragmentariness on his life».

C.G. Jung

«Il vento, che passa sopra un campo di grano, genera un’onda che si sparge lungo tutto l’intero campo. Qui dobbiamo distinguere ancora fra il movimento dell’onda ed il movimento delle singole piante, che subiscono soltanto le piccole oscillazioni […] Le particelle che costituiscono il mezzo realizzano soltanto piccole vibrazioni, ma l’intero movimento è quello di un’onda progressiva. La cosa essenzialmente nuova qui è che per la prima volta consideriamo il movimento di qualcosa che non sia materia, ma di energia propagata attraverso la materia.»
Albert Einstein

Le ondate di acqua e sangue sull’Europa viste in sogno e nelle “visioni” di Jung, e la sua decisione di affrontare il minaccioso e il diverso che esse portavano. Le ondate della musica rock degli anni ’60, la contestazione e tutta la diversità rappresentata dal cambio di costumi e politica in Europa e nel mondo. Le onde del mar Mediterraneo che portano in Europa i barconi dei migranti. L’ondata di populismo e razzismo che alimentano la divisione della psiche, chiudono le frontiere e portano ad innalzare i muri.

Attraverso il “confronto etico” proposto da Jung come elemento decisivo della sua pratica di Immaginazione Attiva, e immagini e sequenze tratte da film di registi come S.Spielberg, C. Nolan, E.Scola, G. Rosi e altri, cercherò di esplorare il modo con cui la psiche individuale e collettiva europea ha affrontato dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi le ondate che ci hanno portato e ci portano a confrontarci con qualcosa di non familiare. Il linguaggio dei film acquisito dalla professione di sceneggiatrice e le immagini simboliche emerse dalla ricerca che porto avanti come psicoterapeuta analista junghiana, mi aiuteranno ad esaminare la dimensione conflittuale e traumatica del confronto con l’Ombra – ovvero con ciò che è oscuro, ignoto e minaccioso – in periodi storici diversi, in diversi paesi europei e da diversi punti di vista. E a identificare una possibile posizione etica con cui affrontare questa trasformazione collettiva, come cittadini dell’Europa e come analisti junghiani.


Per informazioni e iscrizioni contattare la Segreteria dell’AIPA Sezione di Milano.

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